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Presentato a Castelplanio Il fratello greco
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Presentato a Castelplanio Il fratello greco

Scritto da Pro Loco il .

fratellogrecoPresentato a Castelplanio Il fratello greco, romanzo dello scrittore Diego Zandel

La Pro Loco Castelplanio ha organizzato venerdì 1 aprile (ore 21) presso la Vineria comunale di Palazzo Fossa Mancini la presentazione del libro Il fratello greco dello scrittore Diego Zandel (vedi).

Il presidente della Pro Loco, Adriano Santelli, dopo un'ampia introduzione ha intervistato l'autore impegnato in un vasto giro d'Italia che, con questa tappa, è passato anche per le Marche.

E' stata una bellissima festa per Castelplanio con grande partecipazione di pubblico e una calda accoglienza riservata a Zandel, che ha firmato dediche ai cittadini che hanno acquistato il suo libro. Al termine, buffet accompagnato da brindisi con ottimo verdicchio castelplanese e dei Castelli di Jesi - non a caso l'incontro è avvenuto in Vineria - ai successi dell'amico romanziere nella fiducia di poter ripetere la manifestazione in occasione dei suoi prossimi libri.

Zandel, esule istriano, marchigiano di passaggio, romano d'adozione e greco per scelta di vita, è nato nel campo profughi di Servigliano, nel Fermano, e per questo suo nuovo lavoro ha scelto una casa editrice della nostra regione: Hacca di Matelica, guidata da un piccolo gruppo di giovani imprenditrici.

Il romanzo è ambientato in Grecia e narra - con qualche accenno autobiografico - della vicenda di Errico Sapori, prepensionato forzato di una grande azienda di telecomunicazioni che va in viaggio a Kos, isola del Dodecanneso, per smaltire lo sconforto derivato dalla sua nuova condizione di disoccupato. Lo scrittore ha scelto di soggiornare a Kos perché la conosce molto bene poiché vi trascorre abitualmente le vacanze d'estate.

A Kos, Errico si mette sulle tracce del padre Achille che, in quell'isola, fu soldato durante l'ultimo conflitto mondiale, scampato fortunosamente a un eccidio dei tedeschi, e scoprirà verità imbarazzanti, come quella di avere un insospettato fratello greco.

Oltre a inquadrare gli avvenimenti bellici sull'isola greca all'indomani dell'8 settembre 1943, nel racconto di Zandel non manca una splendida storia d'amore con la dolce Soula, conosciuta subito dopo la partenza da Roma.

Il finale riserva una sorpresissima che non riveliamo per non guastare nei lettori l'effetto della trovata letteraria.