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Festa della birra & 5° Motoraduno 2009

Scritto da Adriano Santelli il .

Castelplanio - La Festa della birra & Motoraduno 2009 organizzata dalla Pro Loco Castelplanio è stato un evento fortunato perché baciato dal bel tempo e illuminato dalla presenza di tante persone, un pubblico composto soprattutto da giovani, aumentato di giorno in giorno fino a contare, al termine della quattro-giorni (dall'11 al 14 giugno), migliaia e migliaia di partecipanti. 
La gente ha apprezzato la qualità dell'offerta - ristorazione di eccellente livello, birra di elevata qualità e musica del tutto azzeccata, davvero musica per tutti - e così è stato uno spettacolo osservare quelle ripetute immagini serali di musicisti scatenati sul palco a dettare il ritmo al pubblico non più semplice spettatore, ma protagonista a sua volta che non ha fatto mancare il proprio gradimento con tutte quelle braccia levate al cielo a scandire la partecipazione anche fisica all'elettrizzante rock-spettacolo, piaciuto con ogni evidenza anche ai non giovanissimi.

La cassa in rete
Era la prima prova importante che il nuovo Consiglio Direttivo della Pro Loco affrontava non senza preoccupazione, avendo voluto per di più sperimentare un nuovo modo di proporsi nell'accoglienza dei visitatori. E l'innovazione della cassa con tre computer in rete che, in tempo reale, sfornavano lo scontrino per accedere ai vari stand indicante quantità e prezzi delle ordinazioni si è rivelata non solo indovinata ma preziosissima per superare anche i momenti di massimo afflusso del pubblico, contenendo le attese in termini accettabili.

Ristorazione e birra
Nei quattro giorni della manifestazione, l'apertura degli stand birra e ristorante era fissata alle ore 19,00. Il menu comprendeva, oltre ad antipasti a scelta, sino a tre primi, con secondi di braciole, cinghiale, porchetta e salsicce, le classiche patatine fritte, contorni vari, dolci (cantuccini al vino di visciola), bevande a scelta e l'immancabile verdicchio. Due grandi gazebo erano riservati, l'uno a drink assortiti e birra tradizionale, l'altro esclusivamente a birre originali tedesche a "caduta" (Augustiner, Muller e Weideneder) di eccelsa qualità.

Le band musicali
Il programma era imperniato sugli spettacoli serali di affermate band musicali, come il concerto rock/blues della Blues Steel Band della prima giornata, quello blues/soul dei The Devils del giorno dopo, sino al concerto rock dei Big Ones (Areosmith tribute) del sabato e la chiusura della domenica con la performance degli OI&B (Zucchero tribute).
Nel week end è stato dato spazio a complessi locali (Royale con Formaggio e 4U U2 tribute, di cui diciamo a parte) prima dell'esibizione dei gruppi principali.
La proposta musicale - e quindi la scelta delle band - è stata curata egregiamente dall'art director Michele Luminari con la collaborarzione del fratello Mauro di Creative project.

Andrea Garbini e le moto

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Castelplanio, si è potuta svolgere grazie al fondamentale contributo di Garbini consulting, affermata impresa castelplanese, il cui slogan aziendale "Unire rende più forti" si è dimostrato quanto mai veritiero ed efficace.

In memoria di Carlo Urbani
In occasione di questo 5° Motoraduno Andrea Garbini, appassionato motociclista, ha fondato il motoclub "Senza frontiere" con chiara dedica a Carlo Urbani, "medico senza frontiere" e Premio Nobel 1999 Msf per la pace, deceduto nel 2003 a Bangkok dopo essersi prodigato alla cura e alla ricerca sulla Sars, la terribile malattia respiratoria che minacciava in quel periodo non soltanto l'Estremo Oriente, dove il nostro illustre concittadino si era trasferito con la famiglia per conto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

La donazione all'AICU
Il Motoraduno, dalla prima edizione alla quinta di quest'anno, è stato sempre accostato al nome di Carlo Urbani con una parola d'ordine che è tutto un programma: "Acceleriamo la solidarietà". E all'AICU, l'Associazione Italiana Carlo Urbani, andrà una parte del ricavato della Festa.

Il tour sui colli del verdicchio
Motoraduno2009 thumbIl sabato pomeriggio la nutrita comitiva dei motociclisti, oltre un centinaio, ha partecipato al tour del verdicchio attraverso i colli esini da Castelplanio a Poggio San Marcello, Montecarotto, Moie, Castelbellino, Monteroberto, Maiolati Spontini, Cupramontana con tappa finale ad Apiro per una ricca merenda e successivo ritorno a Castelplanio.
La domenica mattina il programma prevedeva un'uscita in parata dei motociclisti a Jesi, con pranzo nella centralissima piazza della Repubblica. La giornata festiva, ha portato, però, ad una minore affluenza di concorrenti; una circostanza, questa, da approfondire per comprenderne le ragioni ed apportare i correttivi del caso per la prossima edizione.
Alcune immagini
Video partenza e arrivo del giro in moto

La Campagna del bere consapevole
In relazione all'essenza stessa della Festa - la birra, appunto - ci piace sottolineare l'iniziativa adottata dall'organizzazione in collegamento con "DRINK SMART! - Campagna del bere consapevole". A latere di questa iniziativa abbiamo voluto costituire una piccola, discreta, occhiuta task force mimetizzata tra il pubblico, incaricata di monitorare la situazione per prevenire, diciamo così, bevute troppo disinvolte. Con molta soddisfazione di tutti non c'è stato bisogno di alcun intervento in proposito, la qual cosa ha aumentato a dismisura il nostro compiacimento per l'esito della Festa.

La festa del giorno dopo
Finita l'estenuante maratona l'indomani, lunedì 15 giugno, ci si è ritrovati tutti a cena sotto il tendone di piazza della Libertà. Le "maestranze", cioè il plotoncino di volontari che ha svolto un grande lavoro nei quattro giorni della Festa, hanno potuto commentare, finalmente senza l'impatto forte e pressante del pubblico, i momenti salienti e il risultato complessivo della manifestazione. E' stata accantonata d'incanto la non poca stanchezza accumulata in una sorta di "terzo tempo" dopo una partita così impegnativa. Un terzo tempo simile a quello lanciato dalla Fiorentina nel calcio con gli avversari di turno, con l'unica differenza che nel nostro caso la squadra era unica e tutti inneggiavano alla vittoria comune. Il menu prevedeva vincisgrassi e porchetta, con l'intento di esaurire tutte le scorte disponibili.

Grazie a tutti i volontari
Il piccolo esercito dei volontari comprendeva il Consiglio Direttivo della Pro Loco al completo con il nutrito seguito di figli, familiari, parenti, affini e amici, nonché tanti concittadini del centro storico e anche delle frazioni, a partire da Macine.
In un clima molto cordiale e finalmente non concitato, il presidente della Pro Loco ha ringraziato tutti i volontari per l'apporto decisivo dato da ognuno ai fini della riuscita della Festa. Il riconfermato sindaco di Castelplanio, Luciano Pittori, ha portato il saluto della città compiacendosi per aver saputo convogliare l'interesse di così tanti visitatori.
L'assessore regionale Fabio Badiali, un altro ottimo amico di Castelplanio e della sua Pro Loco, ha fatto pervenire il proprio sostegno insieme a parole di vivo apprezzamento.

Lo chef Rolando Priori
E tra una battuta e l'altra, c'è stato anche modo di complimentarsi con uno dei protagonisti in assoluto della manifestazione, il cuoco Rolando Priori, che è stato omaggiato di un quadro in cui era fotografato tra due assistenti di cucina, ritoccato al computer con la magica comparsa, sulla sua testa, del tipico copricapo da chef. E, non contenti, i suoi concittadini gli hanno fatto sottoscrivere, sulla falsariga dei contratti in uso dall'Assocalciatori, un impegno triennale con opzione per il quarto anno senza i milioni di euro di Totti e Del Piero, ma a titolo del tutto gratuito e con il "vantaggio", al massimo, di ottenere tante pacche sulle spalle e - fuori da ogni scherzo - un caloroso ringraziamento a lui e a tutti quelli che (hanno lavorato e) lavoreranno in seguito in cucina sotto la sua direzione.

Paolo Urbani e i computer
Qualche verso in dialetto castelplanese del fine dicitore Aldo Calderigi ha contribuito a rallegrare la serata dopo l'intervento del tesoriere Paolo Urbani, che ha illustrato i numeri della Festa. E qui, non possiamo non citare la scommessa vincente di Paolo Urbani, nostro webmaster ed autore della messa in opera dei computer per le operazioni di cassa, alle cui tastiere hanno operato lo stesso Paolo, Cinzia Pastori e la giovanissima Titti Rena. Un sistema computerizzato all'avanguardia per questo tipo di feste all'aperto che, ci dicono, costituisce già oggetto di curiosità e di interesse di non poche Pro Loco del territorio.


Un bravo da parte di tutti, per concludere, al nostro socio Alfio Morici che, con la massima discrezione, ha sorvegliato sulle strutture della festa, contribuendo a tenere i tavoli in ordine e l'ambiente pulito ed accogliente.

Appuntamento alla Sagra della crescia
Infine, nell'impossibilità materiale di citare i nostri amici uno ad uno, rivolgiamo un grazie di cuore a ciascun componente del nostro magnifico staff, dando appuntamento a breve, alla Sagra della crescia sul panaro in calendario da giovedì 16 a domenica 19 luglio, con il preludio del concerto in Badìa di mercoledì 15.