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Tommaso Urbani, laurea triennale in Mediazione Linguistica interculturale

Scritto da Adriano Santelli il .

Tommaso Urbani, laurea triennale in Mediazione Linguistica interculturale
Conseguita presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di Forlì

Ora è impegnato in un Master di due anni all'Università di Bruxelles

Lo scorso 28 ottobre Tommaso Urbani ha ottenuto la laurea triennale in "Mediazione linguistica interculturale" alla Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori (SSLMIT) di Forlì, istituto che fa parte dell'Università di Bologna.

La sua tesina consisteva nella traduzione di una short story tratta dalla raccolta "Requiem for the departed-Queen of the hill", una piccola storia della mitologia irlandese ambientata nell'era moderna con la regia del relatore irlandese prof. Fiachra Stockman che gli è valsa la votazione di 96/110. E l'Eire non a caso entra nella vita di Tommaso che, prima della laurea, ha trascorso sei mesi (nell'ambito del progetto universitario europeo Erasmus) nella verde Irlanda di Dublino, con punto di riferimento a Limerick e l'opportunità di girare in lungo e in largo questo bellissimo Paese.
La festa, solo per giovani, è stata fatta in presa diretta nello stesso giorno di laurea presso il bar "Nati a Forlì" con gli amici romagnoli e gli intimi di Castelplanio, Michele Alberti, Valentino Coppa e Luca Costantini, compresi il fratello Luca e i cugini Alberto, Sara e Martina, poi replicata più tardi in un altro locale di Forlì con i colleghi appena laureati.
In un secondo momento la cena più composta con famigliari e parenti, la mamma Giuliana, il fratello Luca, la sorella Maddalena, la nonna paterna Maria Concetta, i nonni Egilberto e Luisa, gli zii Paolo e Cristiana.
Tommaso sì è specializzato in francese e inglese, mentre il portoghese rappresenta per lui la terza lingua conosciuta. Con questa laurea, Tommaso può aspirare a un posto di lavoro come traduttore (di testi scritti) oppure in qualità di interprete in simultanea, in cabina, nei convegni internazionali o anche presso istituzioni pubbliche (per esempio l'Unione Europea) o private, in aziende, import-export, ecc.
Ma il dinamico Tommaso non si è fermato qui, perché ha subito spiccato il volo per Bruxelles dove si è iscritto a un Master in Interpretazione, una vera e propria specialistica di due anni, presso una Università belga (l'HEB, Haute Ecole de Bruxelles) al termine della quale conseguirà la sua bella laurea magistrale.
Qui nella capitale della Commissione Europea il nostro Tommy - che già prima di trasferirsi a Bruxelles godeva di questo nomignolo internazionale - fa parte della sezione italiana con lingua madre in francese, e cioè interprete/traduttore dall'inglese al francese e dall'italiano al francese. Abita in un appartamento che divide con due compagni belgi con i quali si confronta in francese, mentre anche le lezioni si svolgono in questa lingua.
Prima che scappi nuovamente per l'estero - stavolta solo per turismo a Budapest per il Capodanno 2012 - sono riuscito a pizzicarlo nella sua casa di Castelplanio durante le festività natalizie, e questo spiega abbondantemente il ritardo con cui ho potuto scrivere questo articolo, un piccolo omaggio a ogni laureato castelplanese, non essendoci riuscito dalla fine di ottobre in avanti.
Tommaso Urbani ha una storia particolare alle spalle. Figlio di Carlo, il Medico Senza Frontiere deceduto in Vietnam nel 2003 colpito dalla Sars, la terribile malattia respiratoria che aveva contribuito a individuare e combattere, ha avuto l'opportunità di trascorrere diversi anni della sua infanzia e adolescenza dapprima in Cambogia (1996-1997) e poi (dal 2000 al 2003) in Vietnam, frequentando scuole equivalenti alle elementari, medie e superiori nel Sudest asiatico, compreso il Liceo francese di Hanoi, da cui sono scaturiti i definitivi fatali contatti con la lingua francese.
In seguito, Tommaso ha completato gli studi al Liceo linguistico Leonardo da Vinci di Jesi assicurandosi nel 2006 il diploma di maturità linguistica. Dopo un passaggio di due anni all'Università Politecnica delle Marche di Ancona, Facoltà di Biologia, Tommaso ha finalmente trovato la sua strada nello studio delle lingue specializzandosi, come ricordato, in francese, inglese e portoghese.
Tommaso è un autentico cittadino del mondo, perché per varie ragioni (di vita, di studio e di svago) ha viaggiato molto toccando tutti i continenti, Australia e America comprese).
Ha un hobby su tutti Tommaso, quello del calcio e del calcetto, ruolo di portiere che, se da un lato lo diverte molto, da un altro punto di vista preoccupa non poco i suoi compagni di squadra costretti talvolta a improntare una sorta di catenaccio per meglio proteggere la propria porta.
Non me ne voglia troppo per quest'ultima annotazione, monsieur Urbanì, è solo uno scherzo anzi, per rimanere in tema, una piccola goliardata cui non ho saputo resistere.

tommasofratelli