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Presepe in grotta a Castelplanio

Scritto da Adriano Santelli il .

Un allestimento a cura dei giovani Bramati e Brocanelli

Castelplanio - Le festività di Natale 2011-Epifania 2012 e oltre sono state arricchite a Castelplanio da una pregevole iniziativa dei giovani Alessio Bramati, 27 anni, e Stefano Brocanelli, 36 anni, i quali hanno allestito uno spettacolare presepe in un ambiente che non avrebbe potuto meglio rappresentare episodi della nascita di Gesù, e cioè in un'autentica grotta. Il titolo dell'opera che figurava sulle locandine pubblicitarie faceva riferimento, appunto, al "Presepe in grotta".

Infatti, Alessio e Stefano hanno potuto costruire il loro presepe in una vecchia cantina del centro storico messa cortesemente a disposizione da Fabrizio Cardinali, uno spazio di oltre 16 metri quadri dalle pareti in mattone e privo di moderna pavimentazione che rendeva bene il luogo disadorno della Natività.
Dunque, un presepe di discrete dimensioni con una magnifica scenografia di povere case e mestieri di altri tempi con strutture abilmente e pazientemente ricostruite in cartongesso, statuine di pastori e popolani, animali domestici con splendidi fondali di colline e campagne, cielo blu notte e stellato, poi illuminato dalla luce del giorno.
Alessio e Stefano hanno lavorato molto con la schiuma poliuretanica inserendo nella vita quotidiana del tempo varie attività come la rappresentazione del forno con cottura del pane, dei fuochi con effetti di emissione di fumo, nebbia, artigiani al lavoro con strumenti rudimentali, fontanelle e fiume con cascata in una girandola di giochi d'acqua e zampilli che provenivano da più parti.
Un lavoro certosino di due mesi ispirato da passione genuina, da fine ottobre alla notte di Natale, inaugurato proprio quando la gente usciva dalla messa di mezzanotte e prima di tornare a casa si soffermava nella celebre cantina di Dalmazio (prestata in non poche occasioni anche per attività della Pro Loco) ad ammirare questo presepe che non ha davvero precedenti in paese per ampiezza, fedeltà di ricostruzione e ricchezza di particolari.
Il presepe, sufficientemente segnalato, è stato visitato da tante persone che non hanno mancato di esprimere il loro apprezzamento ai due autori.
Stefano Brocanelli, da noi interpellato, ha espresso tutta la sua soddisfazione, anche a nome di Alessio, per l'accoglienza più che favorevole dei visitatori.
"Sì, abbiamo lavorato molto - ha affermato - ma alla fine il risultato ci ha ricompensato dell'impegno profuso. Un mio collega di lavoro, Edilio Giuliani di Esanatoglia, esperto in costruzioni di presepi, mi ha dato molte idee e suggerimenti che poi abbiamo messo in pratica".
"Già nel 2009 Alessio e io - ha proseguito Stefano - avevamo presentato un presepe in una vetrina di viale don Minzoni, e ancora nel 2010 ne abbiamo proposto un altro nei pressi del monumento ai Caduti, proprio davanti l'abitazione del parroco. Ma quest'ultimo è quello che ha avuto i più ampi consensi".
I nostri due concittadini sono stati sostenuti da Don Mariano Piccotti, parroco della chiesa di San Sebastiano, e da Luciano Pittori, sindaco di Castelplanio, ma anche dalla signora Maria Concetta Scaglione Urbani del Centro Sociale "Il Castello" e dai negozianti del paese. Un impegno generoso che ha costituito una piacevole attrattiva per tutto il periodo delle festività.